In Burkina Faso, almeno 15milioni di persone (il 25% delle quali sono bambini) vivono praticamente senza acqua.
Ma sotto terra, di acqua buona a volte ce n’è. A 40, 50 o 100 metri, bisogna andare a cercarla per portarla in superficie.
E per farlo servono almeno 7.000 euro, quando un operaio locale ne guadagna circa un centinaio al mese.
Fortunatamente, però, qualche associazione si impegna a scavare pozzi da mettere a disposizione della popolazione locale, delle famiglie, delle scuole, delle donne e degli anziani.
Pozzi che vanno manutenuti e il cui funzionamento va spiegato con pazienza agli abitanti del posto.
Ecco perché anche quest’anno Banca Valsabbina ha deciso di aiutare l’associazione Solidaid Onlus a rimettere in funzione i pozzi danneggiati o in secca, verificando la qualità e la capienza delle riserve d’acqua sottostante.
Anche questo significa essere la Banca della gente, seppur di un territorio così lontano.
30 Gennaio 2017